San Bernardo

La presenza di questi cani all’Ospizio del Gran San Bernardo è attestata da documenti iconografici che risalgono al 1695 e da una nota agli atti dell’Ospizio dell’anno 1707. Venivano utilizzati per accompagnare i viandanti e soprattutto per ritrovare e salvare quelli che si erano smarriti nella neve e nella nebbia. Il leggendario “Barry” divenne così il prototipo del cane da salvataggio. Nel giro di qualche generazione, con un allevamento sistematico mirato a ottenere un tipo ideale, si arrivò alla razza attuale. Il 2 Giugno 1887 il San Bernardo fu ufficialmente riconosciuto come razza di origine svizzera (e razza nazionale) e lo standard diventò l’unico documento autorevole.

Ne esistono due varietà: quella a pelo corto (pelo doppio) e quella a pelo lungo.

Carattere, attitudini e educazione

Di carattere affabile, il San Bernardo si distingue per il temperamento calmo, ma può anche dar prova di una certa vivacità nonostante la sua corporatura e il suo peso.

Anche se non il più diffuso, è indiscutibilmente il cane da montagna più noto e popolare sin dalla fine del XIX secolo!