Dalle paludi ai tartufi – Si tratta di un’antica razza di cani da riporto della selvaggina d’acqua nelle basse terre del Comacchio – nel delta del Po – e nelle paludi di Ravenna. Nel corso dei secoli, le grandi paludi vennero bonificate, per farne delle terre arabili. Di conseguenza, il Lagotto è diventato un eccellente cane da tartufi utilizzato nelle pianure e nelle colline della Romagna.
Ricciuto e possente – Cane di taglie media e piccola, è molto proporzionato, possente nella sua struttura, di aspetto rustico, con un pelo fitto, riccio e di tessitura lanosa.
Il talento naturale per la ricerca e il fiuto molto fine fanno di lui un efficiente cane da tartufi. Poiché l’istinto venatorio è scomparso, quando lavora non è distratto dall’odore della selvaggina.
Il Lagotto è docile, poco esigente, sveglio e affettuoso. Molto attaccato al suo padrone, è facile da educare. Inoltre è un buon cane da compagnia, capace di dare l’allarme.
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