Si tratta di un cane attivo, grazioso e molto proporzionato, dall’espressione particolarmente dolce, con grandi occhi scuri e rotondi, che suscitano un misto di tristezza e aria interrogativa.
In Inghilterra, il suo riconoscimento fu molto tardivo: il Kennel Club attese il 1945 per ammettere ufficialmente il Cavalier, realizzando un libro separato dal suo antenato, il King Charles.
Pieno di vitalità, affettuoso, non ha paura veramente di nulla. Sono la gaiezza e il carattere amichevole e non aggressivo a spiegare in gran parte la sua popolarità, prima europea e poi mondiale, dalla fine degli anni ’90 del XX secolo.
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