Cane Corso

Cane da guardia, da difesa, da polizia e da inseguimento, il Cane corso è il discendente diretto dell’antico molosso romano. Guardiano della proprietà, della famiglia e del bestiame, in passato veniva impiegato per sorvegliare le mandrie e per la caccia agli ungulati.

Anticamente presente in tutta Italia, è rimasto oggi soltanto nelle Puglie e nelle regioni meridionali limitrofe.

Il suo nome deriva dal latino “cŏhors” (spazio chiuso, corte, cortile), e per estensione significava quindi protettore, guardiano di fattorie.

Morfologicamente, è un po’ più lungo che alto, e la lunghezza della testa raggiunge il 36% dell’altezza al garrese.

Carattere, attitudini e educazione

Non ha bisogno di darsi troppo da fare per diventare di moda: la sua corporatura e la sua espressione impongono rispetto. Fedele, dolce, eccellente compagno per i bambini.

Dotato di un fiuto molto sviluppato e di un temperamento molto dominante. Necessita di un’educazione ferma e precoce, da impartire però con dolcezza.