Lo scritto più antico relativo a questa razza risale al 1576, nel libro sui cani di J. Caius. Ma, contrariamente ai suoi antenati utilizzati nei combattimenti con i tori, il Bulldog attuale è il frutto di una selezione incentrata su un cane più piccolo e compatto, destinato essenzialmente alla vita in famiglia. Nel 1875 il Bulldog Club vede la luce e prende in mano il destino di questo cane, considerato una leggenda vivente d’oltre Manica, suo Paese d’origine.
Tozzo – Cane a pelo liscio, corpo tozzo, piuttosto vicino alla terra, largo, possente, compatto. Testa abbastanza forte in proporzione alla taglia. La faccia è corta, il muso largo, troncato e inclinato verso l’alto.
Nessuna caratteristica deve essere in eccesso in rapporto alle altre, in modo da non rompere l’armonia generale, non dare al cane un aspetto deforme o intralciarne il movimento.
Il Bulldog è unico nella specie canina. La cinofilia gli deve molto, perché il suo Club – un vero decano delle associazioni cinofile nel mondo – permise di stabilire il primissimo standard di una razza canina.
Questo cane deve dare un’impressione di determinazione, forza e attività.
Vivace, ardito, fedele, degno di fiducia, è anche stimato per il suo coraggio. Il suo aspetto maschera una natura particolarmente affettuosa.
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